Con una storia che risale a oltre 2000 anni fa, Ercolano è un gioiello nascosto della Campania, ricco di cultura, storia e arte. Immagina una piccola città affacciata sullo splendido Golfo di Napoli, con il maestoso Vesuvio a fare da sfondo. È un posto che racchiude non solo bellezze naturali mozzafiato, ma anche una storia ricchissima.
Anticamente conosciuta come Resina, sorge letteralmente sulle ceneri dell’antica città romana sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., la stessa che ha preservato Pompei. A differenza della ben più famosa città, però, un’escursione a Ercolano offre una vista unica sulla vita quotidiana dell’epoca romana grazie al fango che ha conservato strutture in legno, tessuti e persino cibi. E mentre passeggi per le stradine di questa città incantevole, non puoi fare a meno di sentirti trasportato indietro nel tempo, immaginando la vita di chi, secoli fa, passeggiava per gli stessi vicoli.
Gli Scavi Archeologici di Ercolano
Parliamo ora degli scavi: se stai programmando un’escursione a Ercolano non potrai fare a meno di scoprirne il tesoro più importante. Avviati ufficialmente nel 1738, questi scavi offrono uno spaccato incredibile della vita romana grazie alla conservazione eccezionale degli oggetti e degli edifici. Qui, a differenza di Pompei, troviamo meno affreschi, ma una maggiore quantità di oggetti quotidiani e strutture in legno carbonizzato che ci danno un’idea più completa e intima della vita quotidiana.
Le dimore qui sono state conservate con i loro secondi piani, mobili e persino i resti di cibo, offrendo una visione più completa di come era organizzata la vita domestica e sociale dell’epoca. Per chi è appassionato di storia o semplicemente curioso, camminare tra queste antiche strade è come fare un salto nel tempo e andare indietro di venti secoli!
Guida agli scavi di Ercolano
Immagina di calzare le solee, le scarpe degli antichi romani dalle quali proviene la parole suola e preparati a scoprire i segreti di questa antica città.

Quando visitarli
Il momento migliore per visitare gli scavi di Ercolano? Assolutamente la primavera o l’autunno! In questi periodi, il clima è piacevolmente mite e ci sono meno turisti rispetto ai mesi estivi. Potrai goderti la visita con calma, esplorando ogni angolo senza fretta e, soprattutto, senza il grande caldo! Il sito di Ercolano non è vasto come quello di Pompei, il che lo rende perfetto per una visita approfondita in una sola giornata. ti consiglio di seguire il percorso principale che ti porterà attraverso le abitazioni lussuose e le strutture pubbliche, mostrando la sofisticata organizzazione urbana dell’epoca.
Le Tappe Imperdibili
La casa del rilievo di Telefo
Tra le numerose abitazioni rinvenute durante gli scavi, questa è sicuramente una tappa obbligata. Situata nell’antica città romana, la casa risale all’età di Augusto e si distingue per le sue magnifiche decorazioni a rilievo nei sotterranei, da cui prende il nome. Entrando, ti ritroverai improvvisamente in un’epoca di lusso e raffinatezza. Le pavimentazioni in mosaico sono un vero spettacolo per gli occhi, con dettagli che mostrano l’abilità e la maestria degli artigiani dell’epoca. Questa dimora era una delle più lussuose del suo tempo, e rimane ancora oggi un simbolo del fasto e della ricchezza delle élite romane. La vera chicca della Casa del Rilievo di Telefo è, ovviamente, il rilievo da cui prende il nome. Questo rilievo rappresenta scene della mitologia greca, inclusa quella di Telefo, figlio di Eracle, che viene curato da un cervo.
Le terme centrali di Ercolano
Oltre alle meravigliose abitazioni, Ercolano vanta anche un patrimonio di strutture pubbliche che meritano una visita approfondita, e le Terme Centrali sono tra le più affascinanti. Questa struttura balneare, situata strategicamente nel cuore della città, era il fulcro delle attività sociali per gli antichi abitanti.
Le Terme Centrali, costruite nella seconda metà del I secolo a.C., riflettono la tradizionale architettura romana con una divisione esemplare tra gli spazi riservati agli uomini e quelli per le donne. Qui, i cittadini si riunivano non solo per il bagno, ma anche per il relax e la socializzazione, elementi fondamentali della vita comunitaria romana.
Quando le visiterai, immagina di essere un cittadino del I secolo e di attraversare il Frigidarium, la sala dedicata ai bagni freddi, con le sue pareti affrescate e il pavimento a mosaico. Passa poi al Tepidarium, la sala per i bagni tiepidi, dove potrai ancora vedere i resti dei mosaici e delle pitture. Infine, non perdere il Caldarium, la sala per i bagni caldi, che conserva tracce del sofisticato sistema di riscaldamento romano, un vero capolavoro di ingegneria antica.

Il teatro ellenistico
Un altro gioiello che non puoi non visitare è il Teatro Ellenistico di Ercolano. Estremamente importante per la sua struttura, risalente al II secolo a.C., è uno dei teatri più antichi del mondo romano. La struttura del teatro si estende intorno all’orchestra, una platea semicircolare destinata agli spettatori di alto rango, come sacerdoti e autorità cittadine. Le gradinate, suddivise in cinque settori da scalinate, potevano ospitare fino a 2500 persone, rendendolo un luogo centrale per incontri sociali, culturali e spettacoli.
Passeggia attraverso le sue file di sedili in pietra e immagina l’eccitazione che avrebbero provato gli spettatori mentre si preparavano a guardare le performance di poesia, musica e teatro presentate in questo luogo emblematico.
La palestra grande
L’ultimo, ma non meno importante, punto d’interesse che ti raccomando vivamente di visitare nella tua escursione a Ercolano è la Palestra Grande. Questo monumentale complesso sportivo era un luogo fondamentale per la formazione fisica ed etica dei giovani della città. La palestra grande differisce dalle palestre moderne poiché incorporava anche un giardino centrale e un portico per le passeggiate. Qui, gli esercizi fisici erano combinati con attività di socializzazione e discussione filosofica, creando un ambiente completo per lo sviluppo dell’individuo. Ampio spazio era dedicato a ginnastica, corsa, lotta e giochi di palla, come testimoniato da vari affreschi rinvenuti sul posto.
Perditi tra i resti di questa struttura unica e lascia che la tua immaginazione ti porti indietro nel tempo, ad una giornata tipica trascorsa all’interno di questo spazio vivace, luogo di sconti fisici ma anche culturali. Ercolano ritorna alla vita tra le sue mura antiche e tu ne diventi il protagonista.
Il Miglio d’oro: le ville storiche di Ercolano
È un tratto affascinante della costa che si estende tra Castellammare di Stabia e Torre del Greco. Questa zona prende il nome dalla straordinaria concentrazione di ville storiche costruite nel XVIII secolo dalla nobiltà napoletana, che qui trovava il suo luogo di villeggiatura prediletto. Immagina di passeggiare in un museo diffuso, fiancheggiato da queste magnifiche dimore, con il Vesuvio a fare da custode silenzioso e il mare a brillare sotto il sole.
Le ville del Miglio d’oro
Tra le numerose ville, alcune meritano una menzione speciale per la loro bellezza architettonica e i loro lussureggianti giardini. Ecco alcune delle più emblematiche:
- Villa Campolieto
Questa splendida villa, progettata dall’architetto Mario Gioffredo e completata da Luigi Vanvitelli negli anni 1770, si erge maestosa con la sua facciata imponente che guarda il mare, offrendo una vista che ha incantato ospiti illustri attraverso i secoli. Villa Campolieto è stata concepita per il divertimento e il piacere, con ampi saloni che si aprono su terrazze e giardini all’italiana, dove l’aristocrazia napoletana amava organizzare ricevimenti fastosi e feste memorabili. Ogni dettaglio dell’architettura riflette la raffinatezza e il lusso dell’epoca, dai pavimenti in marmo alle decorazioni sofisticate che adornano soffitti e pareti. Oggi, Villa Campolieto non ha perso il suo splendore: è un luogo vibrante di cultura, ospitando eventi, concerti e convegni che continuano a celebrare la sua storia gloriosa. Visitare Villa Campolieto è un’esperienza che va oltre la semplice ammirazione architettonica; è un viaggio nell’anima elegante di un’epoca passata, che continua a vivere e a ispirare chiunque varchi le sue soglie. - Villa Favorita
Questa villa storica, costruita nel XVIII secolo, è famosa per il suo esteso portico che si estende come un abbraccio verso il mare, offrendo una vista senza pari che ha incantato ospiti illustri attraverso i secoli. Immagina di passeggiare lungo questo portico, respirando la brezza marina mentre lo sguardo si perde nell’azzurro infinito del mare. Internamente, Villa Favorita è altrettanto splendida, con sale adornate da decorazioni ricche e mobili d’epoca che raccontano storie di tempi passati. Un tempo luogo di ritrovo per l’aristocrazia napoletana e per ospiti internazionali, la villa era teatro di fastosi ricevimenti e serate mondane, riflettendo il lusso e lo sfarzo dell’epoca borbonica. Oggi, visitare Villa Favorita è come fare un salto indietro nel tempo, con la possibilità di esplorare i lussuosi saloni e i giardini ben curati che ancora oggi mantengono il loro fascino storico e la loro bellezza senza tempo. Un vero gioiello di Ercolano, Villa Favorita continua a essere un testimone silenzioso della ricca storia culturale della regione. - Villa Ruggiero Meno conosciuta ma altrettanto affascinante, Villa Ruggiero offre una vista spettacolare sui giardini all’italiana e sul mare. Le sue architetture, caratterizzate da un elegante stile liberty, raccontano storie di un’epoca d’oro, quando l’aristocrazia napoletana cercava rifugio nella bellezza e nella tranquillità di questi luoghi.
Entrando in Villa Ruggiero, vi troverete immersi in un’atmosfera di altri tempi. Gli interni, riccamente decorati, ospitano collezioni d’arte e mobili d’epoca che sembrano narrare i fasti e le vicende dei loro illustri proprietari. Ogni stanza offre una nuova scoperta, un pezzo di storia da esplorare. Non meno impressionanti sono i giardini esterni, dove antiche statue si ergono tra i sentieri e le aiuole curate, invitando i visitatori a una passeggiata tra i profumi e i colori del Mediterraneo.
Villa Ruggiero non è solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere, un viaggio indietro nel tempo che lascia un segno indelebile nel cuore dei suoi visitatori.
Queste ville non sono solo magnifici esempi di architettura, ma anche custodi di storie e tradizioni che risalgono a secoli fa. La visita a queste residenze offre un tuffo nella storia e nell’arte, permettendo di immaginare la vita di lusso e raffinatezza che caratterizzava quel periodo.

Il mercato di Resina
Ma questa città ha ancora un’altra sorpresa in serbo: il mercato vintage più grande d’Europa: quello di Resina!
Situato lungo via Pugliano, questo mercato è un vero e proprio paradiso per gli amanti del vintage e per chi cerca pezzi unici e particolari. Nato durante la Seconda Guerra Mondiale, ha radici storiche profonde che risalgono al 1944, quando venivano smerciati oggetti e vestiti dai convogli americani di passaggio.
Un tuffo nel passato
Il mercato ha vissuto alti e bassi nel corso degli anni, specialmente dopo il terremoto del 1980 che causò ingenti danni strutturali agli edifici circostanti. Tuttavia, grazie a un intenso programma di ristrutturazione avviato nel 1996, il mercato è rinato ed è diventato una vera e propria istituzione. Fin dagli anni ’70 è frequentato non solo dagli abitanti locali, ma anche da giovani provenienti da tutta Napoli ed è ormai una meta fissa dei costumisti, alla ricerca di tesori vintage per vestire i protagonisti di film e spettacoli teatrali.
Cosa troverai al mercato di resina
Qui le bancarelle cedono il passo a corridoi, grotte e negozi che, quanto più sembrano improbabili, tanto più nascondo autentiche perle: dagli occhiali anni ’60 ai vestiti di Chanel, dalle scarpe di Manolo Blahnik alle pellicce di lusso, fino ai cappelli di lana dei combattenti afghani. È il luogo ideale per chi ama il riuso e il riciclo, con capi che spaziano dai jeans anni ’70 alle borse di vernice bon ton. Non solo abbigliamento, ma anche bigiotteria d’epoca e articoli moderni a prezzi convenienti. Ogni visita è un’avventura diversa, dove è possibile scoprire pezzi unici e storie racchiuse negli oggetti in vendita.
Un’esperienza unica
Una delle caratteristiche più affascinanti del mercato è l’apertura delle “balle”, sacchi di stoffa pieni di abiti e tessuti che vengono aperti davanti ai clienti, creando un’atmosfera vivace e quasi teatrale. Questa pratica è diventata un vero e proprio rituale che attira curiosi e appassionati da ogni dove.
Il mercato di resina è aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 13:30.
Il fascino del passato sarà una costante della tua escursione a Ercolano: che tu abbia una passione per la moda vintage, per le ville antiche, per le civiltà sepolte, questa città saprà conquistare un posto d’onore nei tuoi ricordi.
L’immagine in evidenza è di Pablo Cabezos